Vaticano: salma di Papa Francesco esposta, funerali sabato a San Pietro

CITTA’ DEL VATICANO - Dopo aver apposto i sigilli alla camera ardente allestita a Santa Marta, il Vaticano ha diffuso le prime immagini della salma di Papa Francesco, che sarà traslata per essere esposta all’adorazione della folla fino a venerdì sera. I funerali sono fissati per sabato mattina, alle ore 10, sul sagrato di San Pietro.

Il Papa degli ultimi, che ha saputo parlare alla gente comune con il suo linguaggio semplice e il suo senso dell’umorismo, aveva commosso il mondo fin dal suo primo saluto, affacciandosi sulla loggia di San Pietro il 14 marzo 2013.

Il suo desiderio era una Chiesa povera e per i poveri, un Papa che ha combattuto la globalizzazione dell’indifferenza e che è stato vicino alle popolazioni colpite dal sisma nelle Marche. Visitò due volte il cratere sismico, prima ad Arquata, nella scuola allestita all’interno delle tendopoli, accolto dall’allora sindaco Aleandro Petrucci e dal vice sindaco Felice Franchi. Successivamente tornò a Camerino, dove è rimasto impresso il suo ingresso con il casco protettivo nella cattedrale ferita dal terremoto.

Sei anni fa, Papa Francesco visitò Loreto, dove ieri, nella Santa Casa, la "Loreta" ha suonato 88 rintocchi in suo onore. Monsignor Dal Cin ha sottolineato come il Papa abbia stupito il mondo fino alla fine, salutando la folla in piazza San Pietro, come a voler abbracciare tutta la Chiesa e il mondo intero.

Un legame importante tra Papa Francesco e le Marche è stato quello con la famiglia Ferri di Pesaro. Andrea, fratello di Michele, fu ucciso in una rapina nel 2013. La lettera di Michele al Papa, che chiedeva spiegazioni sul dolore che aveva colpito la sua famiglia, diede inizio a un’amicizia speciale, durata nel tempo. Papa Francesco telefonò 102 volte a Michele Ferri.

Papa Francesco non visitò mai Ancona, ma chiese al Vescovo Spina di prendersi cura del mare. Il suo amore per il mare e la sua attenzione ai temi ambientali lo avevano reso un amico dei marittimi sambenedettesi, impegnati nella raccolta della plastica in mare.