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ANCONA - La città di Ancona è in lutto per la perdita di Stefano Foresi, ex assessore comunale dem, spentosi ieri all’età di 76 anni dopo una malattia. Il Comune di Ancona, in una nota, ha ricordato la figura di Foresi, amministratore dorico al servizio del capoluogo per decenni.

Per permettere a colleghi, amici e cittadini di dargli l’ultimo saluto, verrà allestita una camera ardente oggi, martedì 25 giugno, dalle 12 alle 20, nella sala consiliare di Palazzo del Popolo. In segno di rispetto, è stato anche annullato il Consiglio comunale previsto per giovedì 26 giugno.

"Una vita spesa per la politica: se c’è una persona a cui si addice questa definizione, quella persona era Stefano Foresi", ha dichiarato il sindaco Daniele Silvetti. "Una politica che lui ha sempre declinato con passione e dialogo, in mezzo alla gente".

Silvetti ha aggiunto: "Lo salutiamo con commozione e gratitudine, consapevoli di avere perso un uomo di straordinaria abnegazione e lungimiranza, di lealtà e di spessore umano come pochi. Un uomo del fare ma anche delle istituzioni che si è sempre posto al servizio della comunità: per questo abbiamo voluto rendergli onore allestendo in Comune la camera ardente".

Il Comune ha ricordato l’intensa attività svolta da Foresi, "in particolare come presidente della seconda Circoscrizione per 15 anni, quindi come assessore dal 2013 al 2023 con una pluralità di deleghe dalla Partecipazione Democratica, alle Manutenzioni, al Verde, alla Protezione civile, e infine, fino a poche settimane fa, come consigliere comunale del Partito Democratico (Pd) nelle file della minoranza".

Foresi è deceduto questa mattina all’età di 76 anni, dopo una malattia che lo aveva costretto a lasciare l’incarico in Consiglio qualche settimana fa. "Per i molteplici ruoli ricoperti, a partire dall’impegno profuso nei quartieri Piano-Archi, in favore dell’accoglienza e dell’integrazione tra le diverse comunità e culture che nel tempo si sono radicate nella città", ha sottolineato il Comune, "con particolare cura e attenzione per i lavoratori, per le donne e per i bambini (numerose le attività di doposcuola e corsi per mamme straniere e attività avviate e svolte insieme con le associazioni), è stato uno degli amministratori pubblici più popolari e apprezzati dalla cittadinanza e un punto di riferimento costante".

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