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CHIARAVALLE - Si apre con passione e profondità il cammino di “Non a voce sola”, il festival di narrativa, musica, filosofia, poesia e arti diffuso nel territorio regionale e giunto alla sua sedicesima edizione. La rassegna continua a esplorare l’universo femminile nelle sue infinite sfumature, interrogando lo spirito del tempo e accogliendo le voci più significative del pensiero, della scrittura e dell’arte contemporanea. Il tema di quest’anno è “Viriditas”, concetto cardine della visione mistica e filosofica di Ildegarda di Bingen. Una parola che racchiude la forza rigeneratrice della natura, l’armonia tra corpo e spirito, la feconda pienezza dell’energia vitale e divina. Un’idea luminosa, che chiede di essere incarnata, compresa e vissuta. A raccogliere questa sfida sarà Lucia Tancredi, figura di grande spessore etico e intellettuale, cui è affidata l’apertura della rassegna, giovedì 19 giugno alle ore 21.15, nella centralissima cornice di piazza Risorgimento a Chiaravalle.

Lucia Tancredi, scrittrice e saggista, ha una formazione letteraria e musicale. Autrice di opere come “Io, Monica” (2006), “Côté Bach” (2009), “Ildegarda” (2009), “L’otto” (2016), “Jacopa dei Settesoli” (2022) e “Ogni cosa è per Giulia” (2024), è tradotta in diverse lingue e spesso portata in scena in forma teatrale. Di ispirazione proustiana, è da sempre affascinata dalle “resurrezioni della memoria involontaria” e dalle vite degli altri.

La sua lectio magistralis, intitolata “Viriditas e nuovi boschi narrativi”, sarà un’intensa riflessione sul concetto di “Viriditas” come esperienza letteraria, spirituale e umana. Una visione della letteratura intesa non come sistema, ma come rete di corrispondenze, spazio di rivelazione e rifugio dell’anima, cammino silenzioso verso la pace. Senza mai dimenticare la lezione di Ildegarda, Tancredi ci guiderà nei “boschi narrativi” dove la parola si fa cura, visione e radicamento. Una serata imperdibile per chi crede nella forza trasformativa del pensiero, della bellezza e della scrittura.

“Dopo aver accolto, ascoltato, applaudito a Chiaravalle la scrittrice Barbara Alberti la scorsa estate e la linguista Vera Gheno a gennaio di quest’anno – afferma la sindaca Cristina Amicucci – è un grande piacere ospitare l’apertura di un festival prestigioso come ‘Non a voce sola’ a Chiaravalle, città natale di Maria Montessori ma anche di tante altre donne e uomini che sono stati davvero capaci di ‘Viriditas’, mostrando uno slancio vitale e trasformativo rispetto ai contesti storici e sociali in cui hanno operato”. Per Francesco Favi, Assessore alla cultura, “è un graditissimo ritorno a Chiaravalle quello di Lucia Tancredi, che abbiamo già avuto con noi cinque anni fa nel suo dialogo con Cristina De Stefano in occasione degli eventi per i 150 anni dalla nascita di Maria Montessori”.

Ingresso libero e gratuito, senza prenotazione. Per informazioni: 338 4162283.

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