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FALCONARA – Proseguono le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza nell’azienda di Falconara interessata dall’incendio. Sul posto sono presenti quindici vigili del fuoco con cinque autobotti. L’allarme è scattato venerdì sera, intorno alle 20:30.

Fiamme alte, una densa nube nera visibile da chilometri e l’aria da subito irrespirabile dopo il rogo divampato nella zona industriale di Castelferretti. A bruciare è stato un capannone della ditta Net Impianti, specializzata in sistemi antincendio, elettricità e automazione. Il rogo, di vaste proporzioni, ha allarmato decine di residenti che hanno tempestato di chiamate il 112.

Sul posto sono intervenuti quindici vigili del fuoco dai distaccamenti di Ancona e Jesi, con cinque autobotti, coordinati da un funzionario tecnico. Intorno alle 23 le fiamme risultavano domate, ma le operazioni di bonifica sono proseguite per tutta la notte. Fortunatamente non ci sono stati feriti: l’azienda al momento dell’incendio era chiusa. La paura tra la popolazione è stata tanta. Spinta dal vento, la nube nera si è diretta verso la città costringendo i falconaresi a chiudersi in casa.

Il Comune, in via precauzionale, ha raccomandato di tenere le finestre serrate, spegnere condizionatori e sistemi di ventilazione ed evitare l’esposizione all’aperto. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici dell’Arpam e dell’Ast per effettuare i rilievi ambientali, in attesa di capire quali materiali siano stati coinvolti nel rogo. La sindaca Stefania Signorini ha inviato sul luogo l’assessore Marco Giacanella, che ha seguito le operazioni dei soccorsi. L’amministrazione comunale ha deciso anche di annullare l’evento dello Street Food, che era partito poche ore prima, per evitare ulteriori rischi. Restano ora da accertare le cause dell’incendio. Sul caso stanno indagando i carabinieri. Il rogo non sembrerebbe doloso, ma ogni pista al momento resta aperta.

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