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MACERATA - Una settimana intensa per le Marche ad Expo Osaka 2025, dal 1° al 7 giugno, segna la nascita del Circolo Amici delle Marche in Giappone. Questa nuova associazione è stata fondata da marchigiani residenti a Tokyo, Osaka e Chiba, attivi in vari settori come l’economia, le istituzioni, l’enogastronomia e la cultura, tutti uniti dall’amore per la loro terra d’origine.

L’assessore allo Sviluppo Economico, Andrea Maria Antonini, con delega ai Marchigiani nel Mondo, ha espresso grande soddisfazione per la nascita di questa associazione. Sarà un ponte ideale tra le culture e le tradizioni, oltre a sostenere lo sviluppo economico e gli scambi commerciali tra le imprese. L’Expo rappresenta una cornice prestigiosa che, secondo l’assessore, l’associazione saprà cogliere per consolidare un rapporto di amicizia con la regione, un legame che affonda le radici nel Rinascimento, come verrà evidenziato durante la Settimana delle Marche all’Expo.

Il legame tra le Marche e il Giappone risale alla fine del Cinquecento, quando la prima ambasceria di giovani aristocratici giapponesi, in viaggio dal 1582 al 1590, fece tappa anche nelle Marche. Questo evento fu documentato da Guido Gualtieri, letterato marchigiano e segretario alle lettere latine di Papa Sisto V, al secolo Felice Peretti di Grottammare, nella sua opera "Relationi della venuta degli ambasciatori giapponesi a Roma, fino alla partita di Lisbona", che all’epoca godette di ampia popolarità. I quattro giovani furono accolti a Roma dal pontefice marchigiano, parteciparono alla sua incoronazione e, prima di imbarcarsi per altre destinazioni europee, passarono, tra accoglienze trionfali, per Camerino, Tolentino, Macerata, Recanati, Ancona, Loreto, Senigallia, Fano e Pesaro, ospitati nel palazzo del duca di Urbino Francesco Maria II della Rovere.

Il ritratto di Ito Mancho, giovane capodelegazione di quella prima ambasceria giapponese, accoglie i visitatori del Padiglione Italia all’Expo di Osaka. È stato presentato da Mario Vattani, commissario generale Italy Expo 2025 Osaka. Il ritratto, realizzato da Domenico Tintoretto nel 1585 in occasione del passaggio della delegazione a Venezia, richiama Guido Gualtieri e la sua opera dedicata a quel primo viaggio di quattro giovani giapponesi in Europa, una terra misteriosa per loro quanto le isole del Sol Levante lo erano per gli abitanti del nostro continente.

La nuova associazione "Circolo Amici delle Marche in Giappone", lanciata all’Expo Osaka 2025, rientra tra le finalità della Legge Regionale 39/97 "Interventi a favore dei marchigiani all’estero". Rappresenta un importante strumento di aggregazione e promozione, volto a favorire la conoscenza del territorio marchigiano come meta turistica e a valorizzare aspetti come la creatività, la cultura, la ricerca scientifica, la capacità innovativa e il "saper fare" marchigiano, frutto di una lunga tradizione che guarda con fiducia al futuro.

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