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ANCONA - La struttura commissariale ha emanato i decreti di liquidazione per il rimborso dei danni causati dall’alluvione del settembre 2024, interessando tutte e cinque le province delle Marche. I ristori riguarderanno 705 famiglie, che riceveranno fino a 5 mila euro, e 215 attività produttive, per le quali sono previsti risarcimenti fino a 20 mila euro. Il totale delle somme stanziate ammonta a 6.048.772 euro, di cui 3.299.405 euro destinati alle attività produttive e 2.749.367 euro alle famiglie. Viene così rispettato l’impegno preso dal presidente Francesco Acquaroli di emanare i decreti entro metà luglio.
"Siamo riusciti a dare una risposta concreta in tempi certi a chi ha vissuto momenti difficili", ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli, commissario per l’Alluvione. "Questo risultato è frutto di un lavoro corale che ha coinvolto istituzioni, tecnici e amministrazioni locali, tutti impegnati per garantire equità e tempestività. Ora guardiamo avanti: la priorità è continuare con determinazione a investire nella prevenzione e nella messa in sicurezza del territorio, ma anche nel rafforzamento della capacità di risposta del nostro sistema regionale, perché eventi di questa portata purtroppo non sono più eccezioni, ma rischiano di diventare sempre più frequenti. Non possiamo permetterci di farci trovare impreparati".
Il commissario Acquaroli, esprimendo soddisfazione per l’attività svolta e per il fatto che i ristori potranno ora raggiungere tutte le famiglie e le imprese che hanno subito realmente danni, ha ricordato che è stato necessario ampliare il perimetro individuato nelle prime ore dell’emergenza. Questo è stato possibile grazie a una complessa attività svolta con la Direzione regionale e il Dipartimento nazionale di Protezione civile, che ha permesso di non escludere dai ristori importanti territori colpiti dall’evento che, pur non avendo uno sbocco diretto sul mare, erano stati ugualmente danneggiati, superando così quanto previsto dall’iniziale decretazione d’urgenza.
"Questi ristori rappresentano un passo concreto verso la ripartenza delle comunità colpite", ha sottolineato l’assessore Stefano Aguzzi. "Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con serietà e dedizione in questi mesi difficili. Il nostro impegno ora è concentrato anche su un piano strutturale di prevenzione, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e al tessuto produttivo delle Marche".
La struttura guidata dal vice commissario Babini ha seguito l’intera e complessa procedura di verifica e controllo delle richieste pervenute, in costante contatto con la Protezione civile nazionale, consentendo di raggiungere questo importante risultato per il territorio, per le persone e per le attività colpite dall’alluvione.