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ANCONA - La Procura di Ancona ha concluso le indagini per stalking nei confronti di un 34enne originario di San Severino (Macerata) ma residente nell’Anconetano, accusato di aver perseguitato una donna di 31 anni.
Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo si sarebbe invaghito della 31enne, residente nella stessa cittadina in provincia di Ancona, nonostante la mancanza di interesse da parte di lei. Le presunte condotte persecutorie sarebbero iniziate nel 2018 e sarebbero proseguite fino all’inizio del 2025. In diverse occasioni, l’indagato avrebbe seguito la vittima con la propria auto fin sotto casa, appostandosi per osservarla uscire. Successivamente, l’avrebbe pedinata fino al suo luogo di lavoro, un centro commerciale, frequentandolo assiduamente con la scusa di fare acquisti, al solo scopo di vederla. La situazione sarebbe culminata con l’iscrizione dell’uomo nella stessa palestra frequentata dalla donna, seguendo persino le sue stesse lezioni.
L’intervento del fidanzato della 31enne, che avrebbe invitato il 34enne a cessare i suoi comportamenti, non avrebbe sortito alcun effetto. Esasperata, la vittima ha sporto denuncia ai carabinieri alla fine di marzo scorso, portando all’apertura di un fascicolo per stalking da parte della pm Serena Bizzari.
Dopo un mese di accertamenti, è giunta la chiusura delle indagini, atto che precede l’eventuale richiesta di rinvio a giudizio per l’indagato, difeso dall’avvocato Antonio Gagliardi. Il 34enne respinge fermamente le accuse, parlando di incontri puramente casuali e negando di aver mai rivolto direttamente la parola alla donna o di averle fatto telefonate, ammettendo di essersi limitato a seguirla per vederla.
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