Ancona Marittima: il futuro della stazione tra parcheggi e binari

ANCONA - La stazione ferroviaria di Ancona Marittima è al centro di un progetto di trasformazione che prevede la rimozione dei binari inutilizzati per creare un parcheggio da 120 posti auto. L’obiettivo è quello di rendere l’area più accessibile e funzionale, mantenendo comunque attive due linee ferroviarie per garantire il collegamento tra l’aeroporto di Falconara e il porto.

Il progetto, tuttavia, non trova tutti d’accordo. Se da un lato il sindaco Daniele Silvetti punta a una città più accessibile e sostenibile, dall’altro il presidente dell’Autorità Portuale, Garofalo, sottolinea le priorità operative del porto. Tra i cittadini, c’è chi rimpiange l’efficienza della stazione ferroviaria e chi vede nel parcheggio una grande comodità. Alcuni ritengono che sia più importante che il treno torni in centro, mentre altri considerano più utile un parcheggio.

Le opinioni divergenti riflettono le diverse esigenze e priorità in gioco, con l’Autorità Portuale concentrata sulle operazioni portuali e l’amministrazione comunale più orientata all’accessibilità urbana e alla sostenibilità. Entro l’estate del 2026, è previsto lo spostamento di due linee per la Croazia presso le banchine degli ex Silos.