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ANCONA - È stato condannato a otto anni di reclusione Davide Sebastianelli, il 56enne che lo scorso 6 maggio a Sassoferrato ha aggredito a coltellate la moglie, Patrizia Ceccolini. A salvarla è stato un vicino di casa.
La sentenza, con rito abbreviato, è stata pronunciata oggi dalla giudice Francesca De Palma del tribunale di Ancona. In aula erano presenti sia l’imputato, difeso dagli avvocati Marina Quadrini e Paolo Ludovico, sia la parte offesa. "Non lo perdono, né oggi né mai", ha detto la donna dopo l’udienza, sottolineando che il marito ha tentato di ucciderla senza mai chiederle scusa.
L’uomo è accusato di tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela, porto abusivo d’armi e minacce aggravate nei confronti del vicino, al quale aveva detto: "Se non te ne vai ce n’è anche per te". Per la donna era stato chiesto un risarcimento di un milione di euro, mentre per il vicino di 20 mila, ma i due sono stati risarciti solo parzialmente.