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CASTELFIDARDO - Nuovo "Punto Salute" a Castelfidardo: questa iniziativa regionale mira a offrire un’assistenza più vicina e specifica per i bisogni dei cittadini, in particolare quelli più vulnerabili.
Il Punto Salute di Castelfidardo è stato inaugurato con l’obiettivo di rafforzare l’assistenza territoriale, come ha spiegato la Regione. Si tratta di un servizio a gestione infermieristica pensato per dare risposte più mirate ai bisogni della popolazione, con un’attenzione particolare alle persone fragili e con patologie croniche. Al taglio del nastro erano presenti il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, il direttore sociosanitario dell’Ast Ancona Massimo Mazzieri e la coordinatrice Infermieristica Maria Grazia Zagaglia, insieme al sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani e al consigliere regionale Mirko Bilò.
Nel Punto Salute, gli infermieri svolgono un ruolo attivo nell’educazione sanitaria, nella promozione della salute e nell’orientamento degli utenti e dei caregiver. L’accesso a prestazioni come Ecg e Holter avviene tramite prenotazione Cup con l’impegnativa del medico curante. Gli ambulatori della struttura offrono anche le prestazioni di routine tipiche di un ambulatorio infermieristico, come la medicazione di ferite difficili, la terapia iniettiva e i prelievi ematici.
Questo nuovo servizio si inserisce in un contesto più ampio di evoluzione della struttura sanitaria di Castelfidardo, che attualmente impiega circa 100 professionisti e offre numerosi servizi. Tra questi, ambulatori specialistici, un punto prelievi, un centro vaccinale, radiodiagnostica, un ambulatorio avanzato per le ferite difficili, un consultorio familiare, unità multidisciplinari per l’età evolutiva e adulta, cure domiciliari, una Rsa con 40 posti letto, continuità assistenziale, un centro di salute mentale, il servizio per le dipendenze patologiche e altri servizi distrettuali.
"A fronte di liste d’attesa presenti da molti anni e alla carenza di medici dovuta a una programmazione inadeguata in passato, abbiamo attivato i Punti Salute e le farmacie dei servizi per garantire ai cittadini una serie di controlli fondamentali per la salute", ha dichiarato Saltamartini. "Invito pertanto i cittadini a usufruire di questi importanti servizi, che abbiamo affiancato anche a screening gratuiti sul territorio per potenziare la prevenzione. Dal 2021 abbiamo investito 700 mila euro sulla struttura sanitaria di Castelfidardo e stiamo programmando i lavori finalizzati all’autorizzazione e all’accreditamento della struttura come Ospedale di Comunità".
Il vicepresidente ha poi sottolineato la strategicità del Punto Salute per la sanità di prossimità, in quanto permette di garantire ai cittadini, specialmente quelli più fragili, prestazioni diagnostiche, assistenziali e di prevenzione senza doversi spostare in altri centri. Ha aggiunto che gli esami vengono refertati in telemedicina dagli specialisti e che il Punto Salute di Castelfidardo sarà potenziato con l’aumento dei giorni e degli orari di apertura, la realizzazione di percorsi interni con gli specialisti ambulatoriali della struttura, l’implementazione di ulteriori servizi di telemedicina, incontri con i Medici di Medicina Generale del Distretto e la possibilità di accesso da parte di tutti i pazienti dell’Ast di Ancona.
Il direttore sociosanitario Mazzieri ha evidenziato la "forte sinergia tra i Punti Salute della Provincia di Ancona, resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dei Medici di Medicina Generale". La coordinatrice Zagaglia ha sottolineato come "il patto tra infermiere e cittadino sia il fondamento del buon funzionamento di una struttura come questa, attiva da circa un anno e inaugurata ufficialmente oggi, dopo aver dimostrato la propria efficacia".
Negli ultimi anni, l’Ast di Ancona ha investito significativamente nella struttura di Castelfidardo, con un totale di circa 700mila euro dal 2021, destinati principalmente alla climatizzazione della Rsa e all’installazione del mammografo. Nel corso del 2024, l’attività della struttura ha registrato numeri importanti: l’ambulatorio avanzato per la gestione delle "ferite difficili" ha erogato 5.883 prestazioni, prendendosi cura di oltre mille pazienti. Il Punto Prelievi si è confermato un punto di riferimento con più di 10mila prestazioni effettuate. Risultati significativi anche dalla Radiodiagnostica, con 8.892 esami totali e un incremento del 21,5% rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto al nuovo mammografo. Infine, il Centro Vaccinale ha somministrato 6.674 vaccinazioni nel solo 2024, a testimonianza dell’impegno della struttura nella tutela della salute pubblica.
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