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ANCONA - Il Comando regionale Marche della Guardia di Finanza ha presentato ad Ancona il bilancio operativo relativo al periodo dal primo gennaio 2024 al 31 maggio 2025. I dati forniti dalle Fiamme Gialle rivelano oltre 26 mila interventi e più di 2 mila 900 indagini eseguite per contrastare gli illeciti economico-finanziari.

La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 358 milioni di prodotti contraffatti con falsa indicazione del Made in Italy e circa 7,2 tonnellate di prodotti agroalimentari. Queste attività sono state sviluppate a seguito di 115 deleghe dell’Autorità Giudiziaria sulla tutela del mercato dei beni e dei servizi.

Per quanto riguarda il controllo delle frodi e dell’evasione fiscale, sono stati individuati 324 evasori totali e 811 lavoratori in nero, la maggior parte dei quali nel settore alberghiero. Scoperti anche cinque casi di evasione fiscale internazionale e denunciati 511 soggetti per reati tributari, di cui 14 arrestati.

In materia di riciclaggio e auto-riciclaggio, sono stati eseguiti 40 interventi che hanno portato alla denuncia di 138 persone (27 delle quali arrestate) per operazioni illecite che ammontano a circa 213 milioni di euro. Oltre 655 mila euro i beni sequestrati per reati societari su un totale di patrimoni distratti di 19,2 milioni di euro. Sono state inoltre denunciate 16 persone per usura ed estorsione, con sequestri per oltre 19,9 milioni di euro. Gli stupefacenti sequestrati nelle Marche negli ultimi diciassette mesi ammontano a 1,1 chilo, principalmente cocaina, hashish e marijuana.

"Il comune denominatore delle nostre attività è quello che tende alla ’compliance’, ossia all’adempimento volontario del contribuente per soddisfare la pretesa del fisco", ha dichiarato il generale di brigata Nicola Altiero, comandante regionale Marche della Guardia di Finanza. "La novità, in seguito alla riforma fiscale del 2023, è un fisco non impositore. Per noi si tratta di creare le condizioni ideali affinché la ’compliance’ si verifichi".

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