Vera News Ancona, notizie su Ancona
Condividi:
Vera News Ancona, notizie su Ancona

FABRIANO - La vertenza Beko, ufficialmente iniziata il 20 novembre 2024, si è conclusa dopo quasi cinque mesi con la firma di un protocollo d’intesa. La sottoscrizione avverrà oggi, 14 aprile 2025, alle ore 18 nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L’accordo è stato approvato dai lavoratori tramite un referendum in cui i "Sì" all’intesa hanno prevalso con 2.569 voti, pari all’88% dei voti validi.

Il tavolo per la firma è stato presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, insieme al Sottosegretario di Stato con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto. Erano presenti i vertici aziendali, le organizzazioni sindacali, i rappresentanti dei ministeri competenti e degli enti locali interessati, tra cui il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Acquaroli ha espresso insoddisfazione per la situazione degli impiegati di Fabriano, ma ha riconosciuto che l’obiettivo iniziale della vertenza era la salvaguardia delle sedi operative. La situazione iniziale prevedeva un massimo di 193 esuberi nelle sedi impiegatizie e 64 nello stabilimento di Melano, mentre lo stabilimento di Comunanza sarebbe rimasto in produzione con un massimo di 80 esuberi.

L’accordo sottoscritto prevede che non ci saranno licenziamenti unilaterali. Le uscite dei lavoratori identificati come esuberi avverranno solo su base volontaria, con incentivi che potranno raggiungere un massimo di 90.000 euro a seconda dell’età anagrafica del lavoratore.

L’intesa sarà accompagnata dall’utilizzo del contratto di solidarietà dal momento della sottoscrizione fino al 31 dicembre 2027. In linea con le richieste sindacali, saranno utilizzati esclusivamente strumenti conservativi per gestire la situazione degli esuberi.

Tutti gli articoli
Vera News Ancona, notizie su Ancona