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ANCONA - Dopo che in Consiglio comunale è stata respinta la mozione presentata per fermare il progetto dell’impianto crematorio previsto a Tavernelle, interviene il comitato territoriale del Movimento 5 Stelle.

"Una decisione", si legge in una nota, "che lascia sconcertati cittadini, comitati e rappresentanti delle forze politiche e civiche che da mesi chiedono maggiore trasparenza, partecipazione e attenzione per la qualità della vita e dell’ambiente. Nonostante le numerose segnalazioni provenienti dal territorio, le raccolte firme e le osservazioni tecniche sollevate da residenti ed esperti, la maggioranza ha scelto di procedere per la propria strada, ignorando le legittime preoccupazioni di un intero quartiere".

"La bocciatura della mozione", affermano i promotori, "è un segnale grave: dimostra una volontà politica di non aprire un confronto reale con i cittadini. L’impianto crematorio, così come concepito, solleva questioni ambientali, sanitarie e urbanistiche che non possono essere liquidate con superficialità".

I firmatari della mozione sottolineano inoltre la mancanza di una valutazione partecipata e l’assenza di alternative prese in esame in modo serio. "Non siamo contrari in modo ideologico ai servizi cimiteriali", continuano, "ma pretendiamo che ogni scelta sia basata su criteri di sostenibilità, ascolto del territorio e tutela della salute pubblica".

I comitati locali annunciano che la mobilitazione continuerà con ancora maggiore determinazione. "Il no del Consiglio non fermerà la nostra voce. Chiederemo risposte concrete, trasparenza sugli atti, e se necessario, valuteremo anche azioni legali".

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